
COSA POSSIAMO IMPARARE DAI BAMBINI SULLA GRATITUDINE
Un atteggiamento di gratitudine è la più alta forma di yoga.
~ Yogi Bhajan
Oggi vi voglio raccontare una storia semplice.
È una storia di bambini, i bimbi che incontro ogni settimana durante il percorso MINDFUL KIDS. I miei piccoli maestri zen.
Nel nostro ultimo incontro ho regalato a tutti un diario rosso a forma di cuore, chiedendo di trasformarlo nel loro diario della gratitudine.
“Chi di voi ha mai sentito la parola gratitudine?”, ho chiesto.
“Io! È quando.. è come.. è quando sei felice per qualcosa di bello che hai ricevuto e dici grazie.”, mi hanno risposto.
“Bene. È proprio così. E allora per la prossima settimana vi chiedo di prendervi ogni giorno il tempo di ripercorrere la vostra giornata e notare se c’è qualcosa per cui volete dire grazie. Poi, scrivetelo o disegnatelo sul vostro nuovo diario e la settimana prossima lo condividiamo.” ho concluso.
Questi sono alcuni tra i numerosi disegni dei bambini: erano veramente tutti meravigliosi, pieni di amore e del loro piccolo universo fatto di attimi intensi e di piccole cose. Ne ho scelti 3 da condividere qui.
Mi è tornato in mente che la parola yoga significa unione, ed è proprio vero che un atteggiamento di gratitudine è la più alta forma di yoga. La gratitudine rende ciò che abbiamo abbastanza e ci connette alla pienezza della vita. Come tutte le altre qualità, va coltivata. La heartfulness, proprio come la mindfulness, è una pratica quotidiana.
Io oggi sono grata per la straordinaria opportunità di crescere e imparare, che mi viene offerta ogni giorno quando insegno mindfulness.
E voi, per che cosa siete grati?
Buona lettura!
RAUL, 8 anni.
“Ringrazio papà per essere stato al mio passo”
Quando gli ho chiesto se aveva voglia di raccontarcelo, ha detto che stava andando in piscina accompagnato dal papà. Era in ritardo e si è messo a correre, ed è stato bellissimo vedere che il papà anziché sgridarlo o chiedergli di rallentare si è messo a correre assieme a lui. Era ancora molto felice nel raccontarmelo e, non so voi, ma io mi commuovo ancora mentre lo scrivo pensando a quanto a volte un piccolo gesto, un ammorbidirsi rispetto alle nostre regole, possa rappresentare per i bambini, per i nostri figli, un momento speciale di gioia.
DARIA, 9 anni.
“Sono grata con me di essere riuscita a suonare un flauto bene”
Quanti di voi riescono a rivolgere sentimenti di amore e di gratitudine per sé stessi? Per le piccole cose, intendo, non solo se riusciamo a compiere grandi imprese. Forse per Daria suonare un flauto è una grande impresa, non lo so: quello che è certo è che il suo cuore è abbastanza grande per includere un po’ di amore anche per lei.
CHIARA, 7 anni.
“Sono grata di essere stata bene oggi con la mia famiglia”
Per quello che so, Chiara è una bambina che sta bene ogni giorno con la sua famiglia. Eppure, continua a non darlo per scontato. E questa, sì, è la più alta forma di yoga.